Piano di studi

Piano di studi


Il piano di studi della nostra Scuola si compone di una parte teorica (insegnamenti di base, insegnamenti caratterizzanti, seminari), di una parte teorico-pratica (discussione dei casi clinici, esercitazioni, baby observation, supervisione di gruppo), della supervisione individuale, del tirocinio e dell’analisi personale.

Teoria

Insegnamenti di base


In primo luogo il Corso quadriennale, attraverso gli Insegnamenti di base, si propone di riprendere in esame i principi basilari della Psicologia generale (con particolare riguardo alle teorie dello sviluppo della mente), della Psicologia dello Sviluppo e di Psicopatologia e diagnostica clinica, quali presupposti fondamentali per un approfondimento comune e condiviso di cognizioni teoriche, nonché per la assunzione di un “linguaggio” preferibilmente comune; caratteristiche che permettano al gruppo degli allievi di riconoscersi in un processo di apprendimento armonioso e condiviso.

In secondo luogo risulta necessario approfondire e confrontare il pensiero teorico-clinico caratterizzante la Scuola (Sigmund Freud e Joseph e Anne Marie Sandler) con i principali orientamenti della Psicoterapia Dinamica.

In terzo luogo il Corso, attraverso gli Insegnamenti di base, si propone di affinare le capacità di raccolta e valutazione dei dati anamnestici nonché le valutazioni diagnostiche degli allievi, attraverso l’apprendimento della tecnica del colloquio.

In quarto luogo il Corso quadriennale, sempre attraverso gli Insegnamenti così detti di base, si propone di dare maggiori strumenti di lettura e comprensione circa le problematiche concernenti le diverse condizioni psicopatologiche con espressioni fenomeniche complesse (disturbi dell’alimentazione, dipendenze, psicosi, disturbi della personalità etc.)

Infine, mira ad approfondire i rapporti di questo ultimo ventennio tra Neuroscienze e Psicoanalisi attraverso lo studio dei contributi di autori contemporanei come Mark Solms e Allan Schore.

Insegnamenti caratterizzanti: li Pensiero di Sigmund Freud e il Pensiero di Joseph Sandler


Parallelamente agli insegnamenti di base, già a partire dal 1° anno, il Corso quadriennale si pone l’obiettivo di introdurre gli specializzandi allo studio teorico e alla pratica della psicoterapia psicoanalitica. Pertanto gli Insegnamenti Caratterizzanti si ripropongono di: rintracciare il percorso dell’evoluzione seguita da Freud nella elaborazione della teoria e tecnica psicoanalitica, partendo dalla esposizione proposta da Joseph Sandler più storica che cronologica che può fungere da organizzatore mentale per rendere accessibile la successiva lettura dell’Opera di Sigmund Freud. Affrontare lo sviluppo del pensiero di Joseph e Anne Marie Sandler nella loro intenzione di integrare la teoria delle pulsioni freudiana e le più recenti concettualizzazioni relative alla teoria delle Relazioni Oggettuali.

Seminari


All’interno della trattazione teorica sono previsti momenti di approfondimento relativi alle diverse aree di sviluppo della Psicoanalisi. Questi approfondimenti saranno svolti da docenti universitari, docenti interni della Scuola, e psicoanalisti appartenenti a diverse scuole di pensiero. Un Seminario finale sarà tenuto dagli allievi diplomandi a coronamento del loro percorso formativo quadriennale.

Pratica

Discussione dei Casi Clinici


Si tratta di una esperienza di grande gruppo che riunisce gli allievi di tutti e quattro gli anni e che ha come finalità sia la discussione dei casi clinici presentati dagli allievi con l’approfondimento di temi teorico-clinici, sia la discussione relativa alle dinamiche di gruppo emerse nel hic et nunc.

Questa attività viene condotta da un docente di lunga formazione, e risulta incentrata sulla teoria e tecnica psicoanalitica sviluppatasi secondo il modello sandleriano.

Esercitazioni


Analisi dei Protocolli clinici in ambito istituzionale;

Il contratto terapeutico e Setting;

Analisi della Relazione

Baby Observation


La pratica della “lnfant observation”, che si è sviluppata e affermata soprattutto in Inghilterra, è diventata dalla fine degli anni ’40 con Esther Bick presso il Tavistock Centre e Anna Freud presso la Hampstead Child-Therapy Clinic di Londra, e con il contributo di numerosi psicoanalisti contemporanei (Norman, Salomonsson), un’imprescindibile esperienza nei curricula di addestramento dei futuri psicoterapeuti psicoanalitici. Questo strumento fornisce una possibilità di apprendimento della lettura e della decodificazione del proprio controtransfert, in modo che sia possibile il riconoscimento della natura fondamentalmente soggettiva delle inferenze e della conoscenza. Un vero e proprio addestramento al “percepire psicoanalitico” che, lungi dall’essere sostitutivo dell’esperienza psicoanalitica personale, ne può costituire, all’interno di una formazione più complessiva, una premessa e un arricchimento. Inoltre, ogni incontro madre-bambino sarà seguito da un resoconto o protocollo che viene scritto dall’allievo e successivamente discusso nel gruppo di supervisione della Baby Observation. Tale discussione permetterà agli allievi di allenarsi anche ad individuare un modello di interazione ripetitivo madre-bambino, che fornisce la matrice di successive interazioni dell’individuo: si potrà così affinare le capacità dell’allievo di cogliere quello che Joseph Sandler definisce il “bambino dentro” con le sue spinte e le sue difese, e favorire i processi di ricostruzione di tale bambino nel lavoro psicoterapeutico con un paziente adulto. Parallelamente all’osservazione diretta della relazione madre-bambino, verranno approfondite le Teorie riguardanti la nascita e lo sviluppo della mente secondo i lavori di Anna Freud, Margaret Mahler, Renè Spìtz, Donald Wìnnìcott e Daniel Stern.

La Supervisione individuale


La Supervisione individuale dei casi clinici viene svolta da docenti di comprovata formazione psicoterapeutica. Essa risulta incentrata sulla tecnica e teoria psicoanalitica con particolare riferimento agli ultimi sviluppi del pensiero di Joseph e Anne Marie Sandler. Pertanto può ritenersi un’attività formativa caratterizzante l’indirizzo specifico della nostra Scuola. La supervisione è considerata un processo fondamentale in quanto si attivano fenomeni di identificazione e disidentificazione necessari per affinare un atteggiamento empatico che definisce ciò che noi chiamiamo postura psicoterapeutica psicoanalitica.

Il Tirocinio


Siamo convinti che una adeguata e coerente esperienza di Tirocinio rappresenti una risorsa importante per l’aspirante psicoterapeuta. La nostra Scuola intende garantire fin dal primo anno un supporto fattivo nell’individuazione della sede di Tirocinio e nell’abbinamento con il Tutor presente nelle strutture pubbliche o private riconosciute idonee dal M.U.R.

L’analisi personale


La Scuola richiede come requisito indispensabile per il conseguimento della Specializzazione in Psicoterapia, che ogni allievo abbia intrapreso o effettuato una propria esperienza psicoanalitica personale o che la inizi entro il quarto anno di Corso. Pensiamo infatti che l’analisi personale sia uno dei pilastri della formazione psicoanalitica accanto allo studio teorico ed al processo di supervisione individuale.

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